lunedì 29 giugno 2015

Buonocunto sconosciuti al registro imprese (E intanto Moneti...)

Se davvero acquisiranno quote della Sambenedettese, gli avvocati Buonocunto da Portici potranno finalmente brindare al proprio debutto imprenditoriale. Perché ad oggi, 30 giugno, né l'uno né l'altro hanno partecipazioni societarie, di alcun genere. Incredibile, per due professionisti presentati come uomini di mondo e di affari, ma è così: sconosciuti al registro imprese delle Camere di Commercio italiane.

I due fratelli non posseggono quote societarie, non sono manager o dirigenti, non hanno cariche di controllo d'azienda. Moneti, tanto per dire, oltre che nella Samb (da venerdì ha preso la carica di amministratore unico) è presente in altre quattro imprese. Loro nulla, come risulta dalle interrogazioni e visure camerali appena estratte:



Niente di niente. Anche la ricerca attraverso i codici fiscali (sono dati pubblici, informazioni essenziali dell'albo avvocati) dà lo stesso esito. E per Vincenzo neppure estendere all'indietro nel tempo la visura, chiedendo delle cariche scadute, produce risultati: nominativo completamente sconosciuto. Giovanni ha invece un piccolo passato da socio (senza poteri di amministrazione) di una cartoleria di San Giorgio a Cremano che è stata chiusa più di 15 anni fa. Chissà se già allora studiava legge. Avvocato, in ogni caso, Giovanni Buonocunto lo è diventato soltanto nel 2008, a 41 anni suonati. Meglio tardi che mai. Il fratello Vincenzo, che con lui condivide studio e professione (leggi il post), ce l'ha fatta più ragionevolmente sulla soglia dei trent'anni.





Nessun commento:

Posta un commento